mercoledì 9 luglio 2014

La Giunta Comunale di Raffadali attacca Cuffaro.

"Silvio Cuffaro - scrive Di Benedetto - ha ancora l’ardine di proferire parola, dopo aver distrutto un paese. Dopo che il suo Patto per il Territorio ha azzerato la propria rappresentanza in Consiglio comunale, scomparendo dalla scena politica raffadalese. Dopo che lui, il suo candidato a sindaco ed il suo vice sindaco sono stati, giustamente bocciati alle lezioni amministrative dai Raffadalesi. Marcello Silvio Cuffaro (nomina sunt consequentia rerum), spieghi perché ha assegnato senza graduatoria alcuna, per anni, case popolari, probabilmente ledendo il diritto di chi ne aveva più bisogno e diritto, privandolo persino della possibilità di essere inserito in una graduatoria. Per amore della obiettività e per dovere nei confronti dei cittadini, riteniamo giusto dire tutta la verità, rispondendo, punto per punto, atti alle mani, alle bugie e alle farneticanti affermazioni di Cuffaro: Cuffaro dice: 'sono stato io a togliere l’Imu sulla prima casa'. Enorme bugia. Quando Cuffaro disamministrava Raffadali l’Imu non era ancora operante; infatti le aliquote Imu sono state adottate dal nuovo Consiglio comunale e dalla nostra maggioranza, senza il voto dell’opposizione. Cuffaro parla di spazzatura, dimenticando che il sistema degli Ato, rifiuti ed idrico, è stato uno dei cardini del cosiddetto 'Cuffarismo' riconducibile al suo capo-politico, che ha devastato la Sicilia, generando debiti per centinaia e centinaia di milioni di euro e producendo al contempo nuovi business ed assunzioni. Mai Raffadali è stata così sporca come quando disamministravano i Cuffaro. Il costo della raccolta dei rifiuti adesso non è aumentato e ciò è dimostrato dal fatto che è tutt’ora applicato il contratto con la ditta sottoscritto nel 2007. Adesso stiamo lavorando, alacremente, per uscire dal sistema Ato rifiuti e riappropriandoci del servizio. Per le attività commerciali ed economiche, Cuffaro sa che non un euro in più è stato chiesto, semplicemente la nuova norma ha imposto una diversa ripartizione, aumentando le aliquote per talune attività e diminuendole per altre, in ugual misura complessiva. Quest’anno, alla luce dell’ulteriore nuova normativa, riequilibreremo le tariffe. Cuffaro, nella sua boria e mania di onnipotenza, afferma: 'E’ stato il sindaco Cuffaro a realizzare ed inaugurare il centro di raccolta dei rifiuti'. Come sempre falso ed ingrato verso chi lo ha preceduto. Infatti il progetto del Ccr è stato approvato nel novembre del 2003 (sindaco Casalicchio); è stato finanziato con ordinanza n° 111 del Commissario per l’emergenza rifiuti il 6/02/2004 (sindaco Casalicchio); i lavori sono stati consegnati alla ditta che se li è aggiudicati il 19/09/2005 (sindaco Casalicchio); nel 2008 il sindaco Cuffaro si è solo limitato a tagliare il nastro. Lavori del cimitero, l’ex sindaco Cuffaro, perchè non spiega, le ragioni per le quali non ha accantonato le somme versate dai cittadini e come le ha utilizzate? Quanto alla sua capacità ed efficienza, basta dire che l’iter del cimitero inizia il Primo luglio 2005 con la donazione Russello; solo dopo più di cinque anni, nell’ottobre del 2010, si è approvato il primo stralcio esecutivo (che è oggetto dell’attuale ampliamento). Poi nulla, (se non magre figure, sulle quali pietà vuole si stenda un velo), per due anni, fino alla vigilia delle elezioni e precisamente fino al 16/04/2012 quando (soldi dei cittadini già da anni incassati e spesi), viene approvato il progetto in linea tecnica ed amministrativa; altro che tutto fatto. Dopo 7 anni non si era provveduto neanche a chiedere in modo corretto all’Urega di espletare la gara. Il nostro sindaco, appena insediatosi, già il 21 maggio 2012 prot. 6297 provvede, questa volta correttamente, a chiedere all’Urega di espletare la gara. Nel corso della nostra amministrazione,(nonostante le lentezze burocratiche spesso dovute a norme complesse e farraginose), si è approvato il bando di gara inviandolo all’Urega; si è espletata la gara per la nomina del direttore dei lavori (Ing. Lala); si è definita la gara per l’affidamento dei lavori; si è proceduto all’assegnazione provvisoria. Quindi, verificata la regolarità contributiva delle centinaia di ditte partecipanti all’appalto, si sono comunicate all’Urega le risultanze ottenute, che ha provveduto, nel mese di giugno ultimo scorso, a completare tutte le procedure di propria competenza. Adesso stiamo procedendo ad istruire l’iter per la sottoscrizione del contratto con la Ditta aggiudicataria ed alla conseguente consegna dei lavori. Villaggio della Gioventù, l’ex sindaco Cuffaro dovrebbe smetterla di continuare a dire falsità. Infatti il Villaggio della Gioventù non è mai stato mai sequestrato: il sequestro riguardava esclusivamente l’area dell’ex teatro della Provincia, il resto del villaggio era stato scientemente e coscientemente abbandonato all’incuria e al degrado, per ignoranza, miopia e disinteresse per la cosa pubblica; il finanziamento della Regione siciliana per la messa in sicurezza del Villaggio della Gioventù, risale al 2008; Cuffaro non ha voluto o forse non è stato capace di utilizzarlo, a riprova della sua inefficienza e/o del suo malanimo verso la Colonia. Noi abbiamo provveduto ad utilizzare i soldi della Regione per migliorare e rendere più sicura la struttura, ne siamo orgogliosi e ne rivendichiamo il merito; il finanziamento relativo al Campo Polivalente, era pressoché perduto al momento della nostra elezione. Infatti, appena insediatici e precisamente il 24.05.2012, viene notificata al Comune una nota del Ministero, in risposta ad un’ennesima richiesta di ulteriore proroga del finanziamento avanzata dall’amministrazione Cuffaro, che però non era stata accolta. Altro che finanziamento trovato, come dice Cuffaro. Abbiamo trovato brutte figure, e finanziamenti pressoché perduti. Abbiamo lavorato incessantemente, superando mille difficoltà, spostando più volte il sito per trovarne uno in cui la realizzazione della struttura fosse più semplice e meno dispendiosa e abbiamo proceduto ad avviare l’iter progettuale. Adesso, individuato un nuovo, definitivo sito, (alla luce del nuovo Piano Paesaggistico), abbiamo riottenuto il nulla osta del Ministero e la riconferma del finanziamento. Biodiversità, Cuffaro dovrebbe sapere che, l’Assessorato regionale all’Agricoltura con nota del 13 agosto 2012 prot. 10621, ci ha invitati ad adeguare e ad integrare il progetto, entro il 15/11/2012, per renderlo coerente con le linee guida del Ministero dell’Agricoltura pena l’esclusione dalla graduatoria, facendoci così di fatto ripartire da capo. Ci siamo adoperati, in tempi record, con la solerzia e la capacità che ci è propria, rimodulando il progetto e approvandolo in data 14.11.2012. Solo così abbiamo realmente nel mese di maggio, ottenuto il finanziamento del progetto per un importo di 407.386,46 euro che sarà realizzato tenendo conto dei tempi necessari per la coltivazione dei nuovi impianti. Cuffaro la smetta di continuare a dire bugie sul Villaggio della Gioventù, è palese a tutti che con la sua ingenerosità, meschinità e cecità politica lo ha ridotto in un indefinibile stato di fatiscenza ed abbandono, che solo la capacità di questa Amministrazione ha potuto recuperare. Piazza Europa: si guardi soltanto al progetto approvato dalla Giunta Cuffaro. Avremo speso soldi per avere una piazza peggiore di quella preesistente. Solo grazie al fatto che noi abbiamo rivisto interamente il progetto, si è realizzata una piazza bella, moderna e realizzata onestamente e in tempi celeri. Ciò nonostante, il sindaco Di Benedetto ha, con la serietà l’onestà che lo contraddistingue, dato atto che la nuova piazza era frutto di una continuità amministrativa, riconoscendo pubblicamente alla precedente amministrazione la parte di lavoro svolto. Cuffaro dice: 'l’asilo il Girotondo è stato progettato e appaltato durante la mia Amministrazione'. Altra vergogna e clamorosa bugia! Infatti il bando di gara è stato pubblicato il 26.10.2012 con prot. 14523, la gara si è conclusa il 7.12.2012 e l’aggiudicazione definitiva è avvenuta il 10.06.2013. Come si può notare il tutto quando Cuffaro non era già da tempo sindaco. Va invece detto che nel corso della passata Amministrazione si è avuto il finanziamento dell’opera. Il silvio Cuffaro ritenendosi grande giurista, tenta di gettare ombre, accusando il sindaco Di Benedetto di applicare in modo distorto la legge, in riferimento alle condizioni contrattuali e giuridiche del vice sindaco che è contrattista presso l’Asp di Agrigento. Cuffaro, dall’alto della sua scienza giuridica, arriva a dire: 'sarei curioso di conoscere l’orientamento della Procura e della Corte dei Conti'. Le togliamo subito la curiosità, 'l’orientamento della Corte dei Conti' è che lei è ignorante! Infatti, prima di adottare qualunque decisione il sindaco Di Benedetto, dimostrando serietà e lungimiranza, ha richiesto un parere alla Corte dei Conti Regione Sicilia, che ha risposto con propria Deliberazione a Sezioni Riunite nella quale si legge, a chiare note, che la Sig./ra Jacono Manno non si può porsi in aspettativa dal proprio posto di lavoro 'in forza dell’art. 9, comma 8, della L.R. 24.06.1986 n. 31, il quale espressamente prevede che non possono essere collocati in aspettativa i dipendenti a tempo determinato', continuando la Corte dei Conti afferma: 'deve ritenersi che non possa farsi applicazione nei suoi confronti, della norma che prevede il dimezzamento dell’indennità di carica'. Il sindaco, non ha fatto altro che applicare l’alto parere espresso dalla Corte dei Conti ed a firma degli Illustri Magistrati Dott. Pino Zincale quale relatore, e del Presidente Dott. Luciano Pagliaro. Il fatto vero è che Cuffaro, somma presunzione ad ignoranza, dando frutto ad una miscela, i cui effetti nefasti sono testimoniati dal modo in cui lui e i suoi amici hanno disamministrato e distrutto Raffadali. Siamo una Giunta volenterosa, giovane e seria guidata da un sindaco serio e capace, incapace di dire bugie e che forse ha la sola responsabilità di non volersi vantare del proficuo lavoro che fa e che facciamo ogni giorno. Ci stiamo impegnando per ridare dignità a questo Paese, mortificato dallo strapotere che in passato ha avuto la compagine dei Cuffaro, ormai ridottasi a qualche sciocco servo che vive nel sogno di un vecchio potere già bocciato dagli elettori e dalla storia. La positività del nostro operato è testimoniata da quanto abbiamo appena esposto e da tante azioni ed iniziative che sarebbe, qui, troppo lungo descrivere, a partire dal nuovo P.R.G. e dall’azione di riscatto dell’immagine civile, culturale e sociale di Raffadali. I cittadini, che ci sostengono in questa nostra difficile azione, capiscono bene le ragioni di tanta agitazione; Silvio Cuffaro, sta adoperandosi con tutti i mezzi per riproporsi nella vita politica raffadalese, circondato da soggetti avvezzi al servilismo e al tradimento, probabilmente su stimolo, consiglio e desiderio del vero capo, che non pare avere abbandonato, nonostante tutto, l’idea di continuare a perseguire quello schema di relazioni e quel sistema di potere che tanto danno ha fatto alla Sicilia e ai siciliani".

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