sabato 21 luglio 2012

Intitolazione di una Sezione di SeL a Vittoria Giunti a Lasta A Signa - il saluto del Sindaco di Raffadali Giacomo Di Benedetto

COMUNE DI RAFFADALI

Provincia di Agrigento
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Raffadali/Lastra a Signa 19 luglio 2012

OGGETTO: Intervento di saluto del sindaco di Raffadali On.le Giacomo
Di Benedetto in occasione dell’intitolazione della sezione del SEL di Lastra a Signa(FI) a Vittoria Giunti.
 

Vittoria Giunti, fiorentina di nascita e raffadalese di adozione, e’ stata una pietra miliare nella costruzione di un processo democratico, di emancipazione e protagonismo nella nostra realtà.

Donna di cultura e di grande sensibilità ha dedicato la sua vita
all’ impegno politico e sociale segnando profondamente le genti della nostra terra.

Partigiana comunista, tra le fondatrici dell’UDI e del giornale “Noi donne”, dirigente della Casa della Cultura di Milano, nel dopoguerra, arriva in Sicilia a Raffadali ,
Diviene primo Sindaco donna della Sicilia amministrando il comune di Sant’Elisabetta, poco distante da Raffadali.

A Raffadali la porta l’amore  per suo marito, il partigiano Salvatore
Di Benedetto, compagno di una vita, deputato e senatore del PCI, Sindaco per decenni del comune di Raffadali, che oggi io mi onoro di amministrare.

Con grande intelligenza, sensibilità ed impegno Vittoria Giunti ha sempre mantenuto un legame forte con quello che definiva il ”suo popolo” e le donne di Raffadali.

Lei, fiorentina ,riusciva a dialogare con semplicità ed umiltà con uomini e donne  divenendone una guida,organizzandone e sostenendone l’azione di lotta per la conquista delle terre e contro il latifondo.
La vita di Vittoria Giunti è stata coerente con gli ideali che l’hanno sorretta e guidata, partigiana, militante del PCI, dei DS e del PDS, guardò, con interesse allo sviluppo di una nuova formazione politica che portò alla nascita del PD.

La sua modernità, il suo spirito innovatore e la capacità di leggere i tempi, intercettare i cambiamenti, l’hanno condotta a guardare con interesse ed attenzione alle nuove generazioni come una risorsa fondamentale per la continuazione di una strada tracciata sui valori, della nostra Costituzione repubblicana ed antifascista.

Vittoria ha profuso il suo impegno per un’Italia, libera e  democratica che nei valori della pace, nella difesa dei diritti, nella lotta senza frontiere alla mafia, alla corruzione ed all’illegalità  trova la sua  forza e la sua speranza.

Oggi, anche nel  nostro paese, segnato da un decennio di degradante malgoverno della peggiore destra, da quel “cuffarismo” che  ne ha stravolto   l’immagine stessa  di  paese progressista ed operoso, vogliamo riprendere un cammino di legalità, attenzione ai veri bisogni della gente, amore per la cultura rimettendo al centro la politica, la buona politica.

Intendiamo riprendere e continuare l’opera che personalità come Vittoria Giunti e Salvatore Di Benedetto hanno iniziato nel paese di Raffadali. Un’opera senza dubbio ardua, non potendo  eguagliare la loro statura e dovendoci confrontare con anni di sottocultura, di degrado e di corruzione delle coscienze.

Con gratitudine, non senza commozione, esprimo un sincero apprezzamento verso i compagni del SEL di Lastra a Signa che hanno voluto onorare la nostra concittadina Vittoria Giunti, intitolandole la locale sezione, creando così un legame d’identità e di affetti tra la terra di Toscana, nella quale nacque e la terra di Sicilia, che fu il suo luogo dell’anima e dove nel piccolo cimitero di Raffadali  riposa.

Un ultimo pensiero mi permetto di rivolgerlo a Vittoria Giunti, come zia affettuosa, intelligente ed amorosa verso i nipoti.
 Attraverso il racconto delle storie di famiglia, dei particolari della clandestinità, della sua maturazione politica antifascista, dettata da fame di cultura, giustizia e respiro di libertà, del suo amore per la nostra terra scelta  per condividere una vita semplice accanto al suo compagno, ci ha gettato nella mente e nel cuore un seme che è germogliato e continuerà a crescere nelle generazioni future.
Grazie


                                                                                                                  Il Sindaco
                                                                                                      On. Giacomo Di Benedetto

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